Questo è uno dei confronti più attesi: Amazon Alexa vs Google Assistant.
Quale dei due è il migliore? Cosa possono fare? Perché scegliere Google Home e perché scegliere Amazon Echo?
Partiamo dicendo che sono simili ma allo stesso tempo molto diversi tra loro.
GOOGLE HOME
Google Home integra Google Assistant (assistente vocale di Google) al quale possiamo chiedere informazioni culturali, fare calcoli matematici, meteo e tanto altro.
L’applicazione Google Home, recentemente aggiornata, risulta molto bella esteticamente e con svariate funzioni, tra cui la possibilità di associare dispositivi domotici (lampadine smart, serrature, campanelli, etc..) compatibili con Google Home.
Si, attraverso Google Assistant possiamo chiedere anche di spegnere le luci di una stanza o di tutta la casa, di accendere la tv, di accendere il riscaldamento e tanto altro (a patto che tutti i dispositivi siano compatibili con Google Home, altrimenti non funzioneranno).
Google Home, inoltre ha la possibilità di riconoscere la voce dell’interlocutore grazie al riconoscimento vocale, molto utile per non dare informazioni personali (calendario, appuntamenti, etc..) a famigliari o ospiti che stanno usando momentaneamente Google Home a casa tua.
Sempre attraverso l’applicazione Google Home, possiamo impostare quale servizio di musica streaming usare (Spotify o Google Musica) così da ascoltare la nostra musica preferita su Google Home, oppure impostare la fonte di notizie che più ci aggrada (SkyTg24 ed altri), così da restare sempre aggiornati.
AMAZON ECHO
Ora arriviamo alla controparte appena arrivata in Italia: Amazon Echo.
Amazon Echo integra al suo interno (attraverso cloud) Amazon Alexa, assistente vocale di Amazon.
Come per Google Home, anche Amazon Echo ha la sua applicazione nella quale possiamo eseguire la configurazione iniziale, associare dispositivi e tanto altro.
Con Amazon Alexa non solo possiamo fare tutto ciò che abbiamo visto in Google Assistant, ma possiamo fare qualcosa in più.
Amazon, infatti, ha dato carta bianca a sviluppatori terzi per integrare tante funzioni ad Alexa, creando così delle Skill (una sorta di app per Alexa).
Queste Skill sono la cigliegina sulla torna per Alexa: possiamo consultare il traffico residuo e le promozioni attive sulla nostra sim (Vodafone o TIM, per ora), avviare la radio (Radio Deejay, 105..), cucinare qualcosa con la skill di Giallo Zafferano (Alexa ci dirà passo passo cosa fare), consultare le testate giornalistiche (La Gazzetta dello Sport, Wired, Ansa, Il Sole 24 Ore…), avviare Just Eat ed ordinare da mangiare, consultare l’oroscopo e tantissimo tantissimo altro.
Essendo un prodotto Amazon, inoltre, possiamo anche chiedere ad Alexa quanto costa un prodotto su Amazon e, se ci aggrada, comprarlo attraverso un comando vocale.
GOOGLE ASSISTANT VS AMAZON ALEXA
LE UGUAGLIANZE
Google Home e Amazon Echo possono:
- Dirti le previsioni del meteo;
- Impegni del calendario;
- Promemoria e Timer;
- Lista della spesa;
- Lista dei desideri;
- Averli sullo smartphone: Google Assistant è già integrato sui dispositivi Android, per l’assistente di Amazon, basta scaricare l’app Alexa;
- Riprodurre la musica: Google Home e Amazon Echo possono riprodurre la musica da Spotify, tuttavia quest’ultima necessita, per il momento, di un account Spotify Premium. Inoltre su Google Home è possibile ascoltare la musica tramite Google Musica e YouTube Music, mentre su Echo su Amazon Music;
- Riprodurre stazioni radio;
- Leggere le notizie del giorno (la fonte o le fonti sono selezionabili dall’app Google Home per Google e Alexa per Echo);
- Dire quanto traffico c’è per andare a lavoro;
- Chiedere informazioni culturali: quanto è alta la Torre di Pisa, quanti abitanti ci sono a Tokyo, etc..;
- Chiedere il risultato di calcoli matematici;
- Fare conversioni: dollaro-euro, etc..;
- Tradurre parole;
- Raccontare delle barzellette;
- Raccontare delle storie;
- Giocare;
- Controllare i dispositivi domotici: lampadine smart, tv, serrature, telecamere, etc.. (tutti i dispositivi per funzionare devono essere compatibili con Google Home o Amazon Echo);
- Creare delle routine: dicendo “Buongiorno” o “Esco” o altre frasi, Google Assistant e Alexa faranno partire dei comandi (impostati da te nell’app), come accendere o spegnere una luce, dirti il meteo, traffico, notizie e tanto altro, tutto con un comando vocale.
LE DIFFERENZE
La prima e grande differenza tra i due sono proprio loro: Alexa e Google Assistant.
Arrivano poi i dispositivi:
- Google Home ha solo due versioni: Google Home e Google Home Mini;
- Amazon Echo ha più versioni e più scelta: Echo Dot, Echo Plus, Echo, Echo Sub, Echo Spot.
Tutti i dispositivi Echo hanno l’attacco jack da 3.5mm, così da riprodurre musica e suoni su dispositivi esterni (molto utile per Echo Spot), oltre poi al bluetooth integrato.
Echo Plus, inoltre, l’attacco jack funge anche da connettore aux, quindi ha sia uscita che entrata audio.
Google Assistant, a differenza di Alexa, riesce a riconoscere (o perlomeno ci prova) la voce dell’interlocutore, così da non dare informazioni personali ad estranei (eventi di calendario, promemoria e quant’altro).
Echo può leggere tutti i libri acquistati su Amazon Kindle e può effettuare chiamate o mandare messaggi tra utenti con dispositivi Echo o tramite l’app Alexa.
Inoltre, su Echo Spot è possibile fare videochiamate grazie al display e alla fotocamera integrata.
ULTIMORA: Amazon e Microsft hanno stretto una partnership, il che consentirà a tutti i dispositivi Echo di effettuare chiamate e videochiamate su Skype (al momento dell’articolo, Skype su Echo non è ancora attivo in Italia)
Su Amazon Echo, inoltre, è possibile fare acquisti su Amazon, chiedere lo stato di una spedizione o il prezzo di un prodotto specifico tramite la nostra voce.
Per finire, Alexa ha una particolarità non indifferente: le skill.
Quest’ultime sono delle vere e proprie app che si possono attivare per far diventare Alexa ancora più intelligente.
Amazon, infatti, ha dato la possibilità a sviluppatori terzi di sviluppare Skill per Alexa:
- Possiamo cucinare con GialloZafferano;
- Controllare lo stato del treno;
- Controllare il credito residuo (solo su Vodafone e TIM);
- Tantissimo altro.
GOOGLE HOME O AMAZON ECHO?
Bella domanda!
Sono due intelligenze artificiali molto simili e davvero ottimi.
Google Home ha meno dispositivi (almeno in Italia) e meno connettività (jack 3,5 mm o aux), tuttavia riesce a riconoscere la nostra voce e alcune volte è un pò più simpatico (anche se spesso risulta molto prolisso).
Amazon Echo vanta di un’ampia gamma di dispositivi e tutti hanno il jack da 3,5mm e bluetooth, tuttavia Alexa non riconosce la voce dell’interlocutore.
Sia Google Home che Echo fanno esattamente le stesse cose, tuttavia Echo ha un’ampia scelta di dispositivi e con Alexa e le sue Skill risulta, secondo me, un pelo più avanti.
Queste sono le mie considerazioni attuali, considerando che si tratta di due intelligenze artificiali connesse ad internet e in costate evoluzione, le cose possono cambiare drasticamente da un momento all’altro.
Pertanto sono convinto che Google sia già a lavoro per rispondere ad Amazon e non vedo l’ora che questo accada!
Tu hai Google Home, Echo o tutti e due come me?