Qualche giorno fa WhatsApp ha iniziato ad inviare agli utenti un avviso nel quale sono tenuti ad accettare o “meno” la nuova politica privacy.
L’avviso può essere accettato o rinviato, nel caso in cui non venga accettato entro il prossimo 8 Febbraio 2021, l’account verrà eliminato in automatico.
Nello specifico, questa nuova politica prevede la condivisione dei propri dati WhatsApp con Facebook e gestire le proprie chat sul noto social network.
Negli ultimi giorni si è scatenata una vera e propria bufera sui social: persone che gridano al complotto, altri che vogliono scappare da WhatsApp ed altri che si scandalizzano.
Vorrei ricordare a tutte quelle persone che la privacy NON esiste e ne parlo proprio in un articolo apposito che ho scritto (link qui).
Basta avere un semplice smartphone e un account Google o Apple ID (obbligatori per la configurazione dello smartphone) e potete dire addio alla privacy.
Vi dirò di più, anche se comprate un Nokia 3310 (quindi senza internet) potete dire addio alla privacy.
Basta avere una SIM: l’operatore telefonico ha accesso a carta d’identità, numero di telefono (ovviamente), codice fiscale, coordinate bancarie etc.
NUOVA POLITICA PRIVACY WHATSAPP: IN EUROPA NON CAMBIA NULLA GRAZIE ALLA GDPR
In Europa la nuova politica WhastApp non sarà valida, perciò, anche accettando i nuovi termini non cambierà assolutamente nulla.
Il motivo è molto semplice, in Europa vige il regolamento del GDPR (General Data Protection Regulation) nel quale viene regolamentato proprio il trattamento dei dati personali e di privacy.
Tutti i servizi digitali sono obbligati da tale regolamento, anche questo semplice blog (DenisGargano.com).
Grazie infatti al banner cookie policy l’utente viene informato di tutti i servizi che raccolgono i dati e lo stesso può accettare o meno.
Detto ciò, vi lascio la dichiarazione del portavoce di WhatsApp nel quale afferma:
Non ci sono modifiche alle modalità di condivisione dei dati di WhatsApp nella Regione europea (incluso il Regno Unito) derivanti dall’aggiornamento dei Termini di servizio e dall’Informativa sulla privacy. WhatsApp non condivide i dati degli utenti WhatsApp dell’area europea con Facebook allo scopo di consentire a Facebook di utilizzare tali dati per migliorare i propri prodotti o le proprie pubblicità
Portavoce di WhatsApp
Ora potete dormire tranquilli, anche se comunque vi consiglio di dare uno sguardo a Telegram, è anni luce avanti a WhatsApp e magari vi trovate anche bene!