Dopo tre mesi di intenso utilizzo, la recensione del grande smartphone di Casa Meizu: Meizu M3 Max.
DESIGN
Meizu M3 MAX è un grande telefono, infatti, le sue dimensioni sono imponenti: Display da ben 6” (pollici), con una grandezza complessiva di 163.4×81.6×7.94 mm ed uno spessore di soli 7.9 mm ed un peso di 189 grammi: tutti equilibrati lungo tutto lo smartphone.
Il Design del Meizu M3 MAX, è qualcosa di già visto, sia da Meizu stessa, che da altri marchi:
- Il retro è di alluminio, (a mio avviso molto bello al tatto, ma troppo scivoloso);
- due bande grigie sulla parte superiore e inferiore;
- una fotocamera;
- ben 2 flash led;
- il logo MEIZU.
Sia i bordi che dividono la parte superiore che quella inferiore, sono cromati. (molto belli ma come tutti gli smartphone con bordi simili, sono molto facili da graffiare, soprattutto usando le cover).
Nella parte superiore dello smartphone, troviamo il secondo microfono per la riduzione del rumore esterno.
Sulla parte superiore del display:
- Il sensore;
- il led di notifica;
- l’uscita audio in chiamata;
- la fotocamera interna.
Nella parte inferiore del Display, c’è uno dei pochissimi tasti di questo smartphone: il tasto Home.
Un tasto home molto affidabile, con rilevamento di impronte digitali preciso e veloce 9 volte su 10.
Per tornare indietro nelle pagine dei siti web, nelle app, ecc.., basta semplicemente sfiorare il tasto home e velocemente torneremo nella pagina precedente, mentre per tornare nella home, basta solo schiacciare il tasto.
Inoltre, (una cosa che a parer mio è molto utile e comoda), è la possibilità di bloccare lo smartphone tenendo premuto per qualche frazione di secondo il tasto home.
Andando nella parte più inferiore dello smarphone, partendo da sinistra, troviamo:
- Ingresso jack per audio;
- microfono;
- ingresso per l’alimentazione;
- speaker per uscita audio con un audio forte e chiaro, ma non da top di gamma.
Sulla sinistra in alto, invece, c’è soltanto il carrellino per le 2 sim o 1 sim ed 1 una microSD.
Infine, sulla parte destra, troviamo:
- Il tasto per il blocco dello smartphone;
- i tasti per alzare o abbassare il volume.
UNBOXING
Una scatola classica, quella del Meizu M3 Max, con un rivestimento blu e bianco.
All’interno troviamo:
- Auricolari jack audio;
- una presa con adattatore USB per la ricarica veloce;
- i manuali e la spilletta per lo slot delle sim;
- cavo USB.
HARDWARE
Meizu M3 MAX, ha un hardware da vero top di gamma:
- Ha una RAM da 3 GB;
- una ROM da 64 GB espandibili con micro sd (rinunciando però alla seconda sim) fino a 128 GB;
- il processore montato è il MediaTek Helio P10 MT6755 octacore (Quad-core 1.8 GHz Cortex-A53 + Quad-core 1.0 GHz Cortex-A53).
Molto molto positiva anche la ricezione di questo grande Meizu: supporta il 4G e in 3 mesi d’utilizzo, non è mai andato in “nessun servizio”, (ho sempre avuto almeno 2 tacche anche in posti dove il segnale è scarso).
Inoltre, vanta di una connessione Bluetooth 4.1
NB: M3 Max supporta le reti 2G/3G/4G, ma non è presente la banda 800MHz
DISPLAY
Il Display da 6” è un IPS LCD con risoluzione in FULL HD (1080 x 1920 pixel), ha una densità di pixel pari a 367 ppi, e 16 milioni di colori;
I colori fanno splendere questo smartphone, nitidi e con un ottimo contrasto: una vera e propria goduria guardare film e video su uno schermo grande e dettagliato.
La luminosità è abbastanza buona, anche con la luce del sole si riesce a usare molto bene.
Inoltre nelle impostazioni, si può regolare la temperatura di colore: da più caldo o più freddo o semplicemente attivare l’opzione “Eye Protection”.
BATTERIA
Grande smartphone, grande batteria:
Con ben 4100 mAh, garantisce 1 giornata piena con utilizzo intenso e 1 giornata e mezza con utilizzo normale (ovviamente dipende dell’utilizzo dell’utente).
FOTOCAMERA
Nel comparto foto e video Meizu M3 MAX si perde un po’: la qualità delle foto è buona, (anche se speravo di meglio), di giorno le foto vengono bene e i colori che cattura solo molto belli.
Quando si ha, invece, una scarsa luminosità, tutto tende a perdersi, con una gran quantità di rumore negli scatti.
La fotocamera esterna è da ben 13 Megapixel con sensore Sony, apertura F 2/2, con 2 Flash Led, e attraverso l’interfaccia della fotocamera, (oltre ai vari settaggi in modalità manuale come: tempo di esposizione, iso, esposizione..), permette di fotografare con HDR, o scattare foto in modalità panoramica o macro
I video, invece, hanno una risoluzione massima di 1080p (FULL HD), permette di creare GIF e di fare video in slow motion.
La fotocamera interna, invece, è da 5 megapixel.
SOFTWARE
Il software di M3 MAX (come tutti gli smartphone MEIZU) si chiama Flyme: (al momento della recensione ho la Flyme 5 con Android 6.0, e a breve uscirà, finalmente, la Flyme 6).
Flyme 5 si comporta molto bene: interfaccia minimal, semplice e pulita, consumi al minimo (anche grazie ai vari risparmi energetici) e con una potenza molto buona: M3 MAX, infatti, è capace di gestire svariate app pesanti senza affaticarsi, garantendo sempre una maggiore fluidità.
Le app di Google non sono native, infatti bisogna installarle (installazione molto semplice), il software di Meizu, secondo me, è il migliore basato su Andriod.
CONCLUSIONE
Questo Meizu M3 MAX è un grande smartphone, sia dalle dimensioni che dalle prestazioni: ovviamente si tratta di un phablet con ben 6”, ma con l’abitudine non sembra poi così tanto eccessivo.
M3 MAX è adatto a persone consapevoli sia delle dimensioni che dalla fotocamera non perfetta.
Il sistema operativo (Flyme), è leggero, pulito, semplice, fa si che i consumi siano al minimo garantendo una lunga durata della batteria e prestazioni sempre veloci e fluide anche con applicazioni e/o giochi pesanti.
Insomma, pur trattandosi di un modello di fascia media, Meizu M3 Max, è uno smartphone che non ha paura della concorrenza, ed è un vero e proprio grande smartphone.